come gia´ tempo fa avevo anticipato ho fatto un viaggio on the road alla ricerca di fossili nel sud dell´inghilterra fino al Galles ecco un diario di viaggio di questi 2500 km percorsi in una settimana.
Sono partito accompagnato da mio papa´il lunedi´notte attorno alle 23 da Sankt Ingbert, la citta´in cui risiedo, situata nel Saarland (Germania a confine con la Francia) alla vota di Calais per prendere il ferry in direzione di Dover.
Arrivati a Calais al controllo passaporti veniamo accolti da un gendarme che, appena visto le carte di identita´, inizia a deriderci in quanto italiani. (siamo diventati la barzelletta europea purtroppo). Attorno alle 6 del mattino montiamo finalmente nel traghetto che ci portera´a destinazione.
Dopo circa 2 ore ecco che vediamo le scogliere di gesso di Dover.

Una volta approdati dirigo l´auto verso la nostra prima tappa. Folkenstone.
Qui stravolto dal lungo viaggio raggiungo l´albergo controllo le maree e mi accorgo che purtroppo non sono proprizie.
Ugualmente raggiungiamo il punto designato alla caccia ma purtroppo ci accorgiamo che non é proprio possibile raggiungere i fossi in quanto hanno bloccato l´acesso al sito in quanto pericoloso. Fortunatamente una piccola ammonite piritizzata la riusciamo a recuperare

Cosí si conclude il primo giorno di caccia, torniamo in albergo mangiamo un boccone e ci addormentiamo.
Secondo giorno.
Oggi si punta verso l´isola si Wight (esatto quella cantata dai Dik Dik)
Prima si va a Portsmouth e qui succede un inghippo, sul cruscotto si accende la spa di un problema elettrico e del blocco motore. Cosa fare? telefono ad un centro assistenza e prendo appuntamento per un controllo. Per fortuna niente di grave un semplice falso contatto.
Cosí tranquilizzato mi dirigo verso la spiaggia

In mezzo a questi ciottoli si dovrebbero trovare parti di ossa di dinosauro, purtroppo non riesco a riconoscerle e trovo solo del legno fossile e del calcare con conchiglie senza contare tutti i noduli d selce che assumono forme che ingannano e confondono la vista

selce che assomiglia ad una vertreba

uno dei vari ciottoli sparsi sulla spiaggia contenete conchiglie

ed ecco l´accesso alla spiaggia notare come é abbandonato a se stesso

paesaggio circostante la spiaggia. Purtroppo la marea si stava ritirando e non era ancora possibile ammirare le impronte di dinosauro che disseminano la spiaggia.
La sera siamo andati a mangiare in un pub dell´isola invitati da dei miei amici che risiedono sull´ísola.
Il mattino si torna verso l´inghilterra

il porto di Portsmouth in direzione della nostra prossima meta.. Lyme Regis
Arrivati a Lyme controllo le maree e partiamo alla volta della spiaggia

La bassa marea é appena cominciata per cui siamo costretti a camminare in mezzo ad ina pietraia rendendo molto faticosa l´avanzata ma regalandoci la vista di molte ammoniti incastonate in questi massi

legno oppure ossa non saprei

Rompere questi massi con l´attrezzatura portata da noi non era proprio possibile. Altri "cacciatori" più navigati avevano con se mazze pesanti, pazienza mi godró la camminata fino alla spiaggia delle ammoniti

Si cammina letteralmente sopra una lastra enorme di ammoniti. A volte dei ciottoli entrano nell´ombelico dei cefalopodi e, con il moto ondoso ed il via vai della mare, vengono letteralmente scavate ed al suo posto rimane un buco perfettamente rotondo.
La marea continua a ritirarsi ma la stanchezza inizia a farsi sentire. tempo permettendo ci torneremo il giorno dopo.
Purtroppo il tempo non é buono, piove ed essendo raffreddato preferisco non rischiare di ammalarmi, quindi ci dirigiamo verso la chiesetta del vilaggio ed in seguito verso la dimora di Mary Hanning

la tomba del fratello di Mary

la casa di Mary che é ora sede di un piccolo museo al cui interno sono custoditi reperti donati da dei collezionisti del luogo.
Il museo é suddiviso su 3 piani.
Il primo dedicato alla storia "moderna" del villaggio, il secondo dedicato alla paleontologia del luogo mentre il terzo é uno studiolo.

Bel report complimenti!!!!